La Certosa di Pesio è un riferimento per molte famiglie che vengono da diverse regioni d'Italia per il ritiro annuale di Agosto.
Quest'anno, nell'ottantesimo anniversario della presenza dei Missionari della Consolata in Certosa, il ritiro si è svolto dal 16 al 20 agosto e ha coinvolto quasi 200 persone tra genitori, bambini, ragazzi, adolescenti e nonni.
Cinque giornate di preghiera, ascolto, riflessione, dialogo, distensione e riposo, di giochi per i bambini, di incontri e amicizie che si rinnovano ogni anno o che nascono con le nuove famiglie.

Le giornate, scandite dalla campana dei certosini, iniziano con le Lodi al Signore, proseguono con la lectio, il silenzio per interiorizzare, la condivisione, il rosario passeggiato, lo spazio per il dialogo tra i coniugi e per un incontro personale coi missionari. Il cuore delle giornate resta l'Adorazione e la S.Messa quotidiana, dove le preghiere spontanee degli sposi o dei figli lasciano spesso emergere i problemi concreti, reali della vita familiare. Un grido che sale al Signore con calore e che lascia nei cuori pace, benevolenza, più fiducia, speranza.
Le lectio di p.Francesco Peyron hanno aiutato a recuperare coraggio e entusiasmo nella non sempre facile vita di coppia, e a riflettere sulla missione della famiglia quale testimone dell'amore tenero e fedele del Signore.Preziosi spunti sono stati regalati anche da p.Dario Rampin e da d.Bernardino Giordano, responsabile regionale della pastorale delle famiglie per il Piemonte, che ha sottolineato con profonda attenzione e con grande realismo l'importanza del “noi” nella vita dei coniugi. Un ampio spazio è stato dedicato al Sacramento della Confessione.Il cammino di preghiera, riflessione e distensione dei coniugi è stato possibile anche grazie all'importante servizio di assistenza ai bambini che, intrattenuti dalle babysitters volontarie e da alcuni figli più grandi, hanno vissuto giornate di gioco e di divertimento in un contesto gioioso e sereno.
Molto arricchenti i contributi dei seminaristi della Consolata presenti al ritiro: Jea de Dieu e Dietrich da Roma Bravetta, e Ludovico da Vittorio Veneto.
Presenze di fede, di gioia, di speranza e di grande entusiasmo.

I ragazzi più grandi hanno beneficiato di una giornata sul monte Garelli, accompagnati da p.Sergio Tesio che li ha incoraggiati con qualche breve ma puntuale riflessione e preghiera di ringraziamento. Molto bello vedere negli occhi dei ragazzi lo stupore e l'interesse per queste realtà familiari, spesso così diverse dalle situazioni affettive confuse e incerte con cui si relazionano normalmente.
Non sono mancate la caccia al tesoro fotografica, la partita di calcio genitori-figli, le passeggiate, i momenti di svago nella bellissima valle del Pesio.

Il ritiro si è concluso con il rinnovamento delle promesse matrimoniali e con una preghiera di speciale affidamento a Maria di tutte le famiglie, di fronte alla bella Icona dell'antica Chiesa abbaziale inferiore.

Vivendo questa esperienza si incontra il Signore e si rinnova la fiducia nel Sacramento del matrimonio, si rinsalda l'unione tra i coniugi, si semina, nel cuore dei figli, la certezza che la famiglia unita come piace a Gesù non solo è possibile ma è anche bella, dà pace, apre alla gioia e alla speranza nonostante problemi e fatiche.