La Certosa, grazie alla presenza di una comunità di missionari, continua oggi ad essere un luogo dello Spirito e una casa per tutti: non è soltanto un momumento aperto al pubblico e visitabile, ma una casa abitata e abitabile, accogliente, luogo di incontro dove i pellegrini dell’oltre possano approdare e trovare pace e profondità, ospedale da campo per tutti coloro che hanno bisogno di ritrovare il senso e la bellezza della vita alla luce del vangelo di Gesù.
La bellezza che la Certosa offre, nel paesaggio naturale in cui è immersa, nell’architettura, nell’arte e nella quiete che continua a custodire, tocca le corde più profonde dell’animo umano e può risvegliare il senso della bellezza della vita.
L’accoglienza fraterna e familiare dei missionari costruisce un ambiente dove sentirsi a casa. Un luogo dove il vangelo può risuonare nella sua semplicità, nella sua verità e nella sua bellezza e parlare alla vita, rivelando a ciascuno che è una missione su questa terra.
Scuole di preghiera, ritiri, convegni, esercizi spirituali, settimane bibliche: sono alcune delle proposte a cui è possibile partecipare in Certosa, per condividere con altri la propria fede o la propria ricerca e ascoltare la parola di Dio. Una parola sempre attuale, riscoperta o approfondita, nel silenzio e nella quiete, ma anche nella fraternità.
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