scuoladellaparolapergiovani23 24

Porto una croce in tasca, un semplice ricordo, in qualsiasi posto mi trovi, del fatto che sono un cristiano.Questa piccola croce non è magica, non è un portafortuna ... non ha il dovere di proteggermi da ogni male materiale, non è per farmi riconoscere né per essere visto da tutto il mondo.E’ semplicemente un’intesa tra il mio Salvatore e me.Quando metto una mano in tasca, la croce è lì a ricordarmi il prezzo che Lui ha pagato per me. E mi ricorda anche di essere riconoscente per le mie felicitàe di sforzarmi di servirLo meglio in tutto ciò che faccio e dico. E’ un ricordo costante della pace e del conforto che divido con coloro che conoscono il mio Maestro e si affidano alle Sue cure.Per questo io porto una croce in tasca,perché mi rammenti che Gesù Cristo è il Signore della mia vita a patto che io lasci che lo sia.