scuoladellaparolapergiovani23 24

 

Il Signore disse ad Abramo: "Vàttene dal tuo paese, dalla tua patriae dalla casa di tuo padre, verso il paese che io ti indicherò. Faròdi te un grande popolo e ti benedirò, renderò grande il tuo nome ediventerai una benedizione. Benedirò coloro che ti benediranno ecoloro che ti malediranno maledirò e in te si diranno benedette tuttele famiglie della terra". Allora Abramo partì, come gli aveva ordinatoil Signore, e con lui partì Lot. Abramo aveva settantacinqueanni quando lasciò Carran.Dopo queste cose, Dio mise alla prova Abramo e gli disse: "Abramo,Abramo!". Rispose: "Eccomi!". Riprese: "Prendi tuo figlio, il tuounico figlio che ami, Isacco, và nel territorio di Moria e offrilo inolocausto su di un monte che io ti indicherò". Abramo si alzò dibuon mattino, sellò l'asino, prese con sé due servi e il figlio Isacco,spaccò la legna per l'olocausto e si mise in viaggio verso il luogoche Dio gli aveva indicato. Il terzo giorno Abramo alzò gli occhi e dalontano vide quel luogo. Allora Abramo disse ai suoi servi: "Fermateviqui con l'asino; io e il ragazzo andremo fin lassù, ci prostreremoe poi ritorneremo da voi". Abramo prese la legna dell'olocaustoe la caricò sul figlio Isacco, prese in mano il fuoco e il coltello, poiproseguirono tutt'e due insieme. Isacco si rivolse al padre Abramoe disse: "Padre mio!". Rispose: "Eccomi, figlio mio". Riprese: "Ecco2qui il fuoco e la legna, ma dov'è l'agnello per l'olocausto?". Abramorispose: "Dio stesso provvederà l'agnello per l'olocausto, figliomio!". Proseguirono tutt'e due insieme; così arrivarono al luogoche Dio gli aveva indicato; qui Abramo costruì l'altare, collocò lalegna, legò il figlio Isacco e lo depose sull'altare, sopra la legna. PoiAbramo stese la mano e prese il coltello per immolare suo figlio.Ma l'angelo del Signore lo chiamò dal cielo e gli disse: "Abramo,Abramo!". Rispose: "Eccomi!". L'angelo disse: "Non stendere lamano contro il ragazzo e non fargli alcun male! Ora so che tu temiDio e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unico figlio". AlloraAbramo alzò gli occhi e vide un ariete impigliato con le corna in uncespuglio. Abramo andò a prendere l'ariete e lo offrì in olocaustoinvece del figlio. Abramo chiamò quel luogo: "Il Signore provvede",perciò oggi si dice: "Sul monte il Signore provvede".

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